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Come proteggere il mais dagli uccelli – Floren, fattore in Udabe, racconta la sua esperienza

In quest’articolo intervistiamo Floren, che ci racconta come riesce a proteggere il mais dagli uccelli. Floren, con sua moglie Pili e i due nipoti, dirige una fattoria di mucche da latte in Udabe, un piccolo paese al nord di Navarra (Spagna), in una valle pre-pirenea di alta montagna. Per alimentare le mucche, coltivano mais.

Udabe-Navarra-Spagna

Contano con piú di 27 ettari di coltivazione di mais, divisa in 6 tenute; 3 di questi poderi, i piú piccoli, sono attaccati alla strada che arriva fino a Udabe. E gli altri 3, molto più grandi, sono situati accanto alla montagna.

Cominciarono a coltivare mais piú di 10 anni fa. Giá nella prima stagione constatarono che corvi e cinghiali attaccavano con ferocia i tre campi di mais piú vicini alla montagna. Nelle altre tre tenute, il transito di macchine e camion in strada é sufficiente perché i corvi e i cinghiali non si sentano a suo agio e non si avvicinino.

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Cosí che dal primo anno capirono che, se volevano raccogliere mais per le mucche, dovevano adottare misure per proteggere il mais da corvi e cinghiali.

Floren ci racconta la sua esperienza:

“Nella zona di Udabe, la cosa migliore sarebbe quella di aver seminato il mais per San Isidro (il 15 di maggio). Dato che questo mais è destinato a essere mangime per le nostre mucche, ed é un mais non modificato geneticamente, lo raccogliamo ancora verde dopo 120 giorni. Vale a dire, a metá settembre. Non si fa seccare. Lo raccogliamo verde, lo tritiamo e lo mettiamo nel granaio per le mucche.

I corvi attaccano di piú il mais quando si pianta, quando é piú piccolo, o quando ha la testa già formata. Il cinghiale attacca il mais quando é già piú cresciuto, una volta che ha già raggiunto i 25 cm, perché gli piace farsene un giaciglio e mangiarselo. Tra corvi e cinghiali, se non adotti misure per frenarli, ti lasciano senza mais.

Nella zona di Udabe ci sono moltissimi corvi. Io credo che, tra le tante ragioni, sia perché in un paese al lato della montagna c’é una fattoria di maiali. I corvi non sono attratti dal mangime delle mucche. Essi non si avvicinano alla nostra fattoria di mucche. Peró alla fattoria di maiali si. Al mangime per maiali sí che va il corvo. Quindi, avendo i corvi vicino un posto dove  possano mangiare facilmente, si riproducono di piú, la popolazione cresce e alla fine é quasi una piaga.

Per questo, da quando iniziammo a piantare mais, da quasi dieci anni, usiamo due metodi per proteggerlo dagli uccelli e dai cinghiali. Usiamo il dissuasore per corvi “Bird Gard Pro Plus #49”  per proteggere il mais dagli uccelli. E per i cinghiali usiamo un cannone di propano che avevamo da tanto tempo. Intercambiamo i due dissuasori: durante il giorno il dissuasore per corvi BirdGard e la notte il cannone di propano per i cinghiali.

Intentammo a un certo punto con spaventapasseri tradizionali. Ma questo non funziona con i corvi, che sono uccelli molto intelligenti. I corvi finivano per posarsi sugli spaventapasseri.

Noi mettiamo i dissuasori in funzione casi ogni stagione, dal giorno in cui seminiamo (intorno a metá maggio) fino al raccolto, 120 giorni dopo. Durante questo tempo, i dissuasori sono in funzione, emettendo suoni, le 24 ore. Giorno e notte.

Dei tre campi di mais che sono attaccati alla montagna, c’é una zona di un ettaro o un ettaro e mezzo che é la piú critica. É la zona perimetrale dei campi, quella circondata da bosco dove piú danno fanno i corvi. É in questa zona piú critica dove mettiamo gli altoparlanti del dissuasori di corvi BirdGard Pro Plus #49. Gli altoparlanti sono collocati su dei pali a un metro e mezzo di altezza approssimatamente, perché il suono esca libero, senza limiti di ostacoli.

Il dissuasore per corvi emette gracchi degli stessi corvi, che sono come indicazioni che danno gli uni agli altri per avvisarsi della presenza di un pericolo nella zona e che devono scappare. E si ascoltano anche gridi di aquile, versi di falchi e altri uccelli predatori. I suoni sono registrati in alta fedeltá, cosí che ai corvi sembrano reali. I corvi sono uccelli molto intelligenti e imparano rapidamente. Peró quando ascoltano questi suoni, che risvegliano il loro istinto naturale, di una forma tanto reale e inoltre in un ordine che varia continuamente, riusciamo a ingannarli, e credono davvero che altri corvi li stiano avvisando che ci sia un pericolo; e cosí riusciamo ad allontanarli dal mais.

Nei nostri campi di mais, il dissuasore per corvi BirdGard funziona. Siamo passati dall’avere stormi di piú di 20 corvi beccando qua e lá nei campi e mangiando tutto il raccolto, al non avere corvi grazie ai dissuasori. Io trovai il dissuasore per corvi su internet, non conoscevo BirdGard Iberia. Peró, con la mia esperienza, raccomando questo dissuasore ad altri fattori e agricoltori che abbiano lo stesso problema con i corvi e vogliano proteggere il mais dagli uccelli.

Floren, fattore in Udabe, Navarra (Spagna)

Maggiori informazioni su come scacciare i corvi e cinghiali

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